domenica 28 novembre 2010

Unità mobile di Tommaso Martucci

Vi presentiamo il progetto di Tommaso Martucci, designer di Santa Maria Capua Vetere (CE) che si è laureato nel 2008 con una tesi di Transportation Design alla SUN di Napoli, con relatore Gino Finizio.

Il progetto consiste in una interazione di tre unità:
  • l' auto
  • la cabina mobile
  • la nave
Creare il design minimo vuol dire applicare, nella pratica delle diverse discipline, un’unica dottrina di pensiero nata dalla ricerca intellettuale ed evolutasi nel corso di decenni di insegnamenti, studi e progetti.
un sistema in cui i mezzi di spostamento (auto, nave e dispositivo di cabine) si integrano tra loro interfacciandosi con i diversi scenari che si susseguono. L’idea si materializza in una mini-architettura mobile, una scatola magica che sfrutta la tecnologia attuale per accumulare energia pulita durante il tragitto urbano al fine di ‘donarla’ ad un altro mezzo cui si va ad integrare, la nave, è da qui che nasce il concetto di auto-cabina. Il sistema della nave comprende un incastro logistico di percorsi, ascensori ed un modulo replicabile infinite volte con tutti i servizi necessari.




Tommaso Martucci ha ideato lo spostamento dell’auto-cabina all’interno della struttura e del modulo mediante l’utilizzo di ruote che variano il raggio di rotazione fino a 180°; invece la circolazione dell’utente all’interno del modulo è consentita dal sistema di corridoi che si incrociano permettendo, quindi, una mobilità su tutto il percorso della nave. L’uomo, come sostiene Gillo Dorfles, ha una naturale attitudine a modificare a suo favore le condizioni che lo circondano invece di adattarsi; un buon designer non deve prevaricare sull’ambiente ma creare quelle estensioni che mettano in relazione il fruitore con l’ambiente.