Attraverso un percorso storico meticoloso dagli anni cinquanta ad oggi, Gino Finizio racconta l'evoluzione del Design come disciplina capace di integrarsi con i vari comparti di ingegneria delle aziende industriali e di servizio. Una parte importante è dedicata agli attori del Design che con la loro creatività individuale hanno contribuito al successo internazionale della disciplina. Fondamentale appare la conoscenza del passato, vivere il presente ed immaginare il futuro per poter progettare prodotti adatti all'uomo. Il filo conduttore rimane il Design Minimo capace di penetrare con questa nuova filosofia in ogni dove per razionalizzare prodotti seriali e sistemi produttivi. L'automobile, il prodotto maggiormente industrializzato, che ha conquistato l'intero pianeta, favorendo la comunicazione tra i popoli viene affrontata per essere ridotta nelle sue dimensioni e rapportata ai tempi: nuove dimensioni dei mezzi e funzionalità dei sistemi.
Gino Finizio propone il Design come un percorso creativo che parte dall'idea, si fonde con la materia, la tecnologia e attraverso il processo produttivo diviene prodotto seriale.
Il Design è arte espressiva che cerca il consumo nel sistema impresa mercato. Come la musica non ha bisogno di traduzioni: è percepita da chi lo ama.
