venerdì 11 novembre 2011

Puente Cultural Mexico-Italia resoconto del corso di alta formazione

Dal 22 Agosto al 28 Ottobre 2011 si è tenuto, presso il PoliDesign di Milano, il primo ciclo del Progetto di Alta Formazione per studenti del TEC de Monterrey (Messico), ideato e promosso da Gino Finizio, professore pluricattedratico in Design Management e Transportation Design.

L'organizzazione del corso è stata curata da Gino Finizio, da Arturo Dell'Acqua Bellavitis, Preside della Scuola del Design Politencico di Milano, da José Alberto Araujo Saavedra, Rettore della Zonz Nord del Tecnológico de Monterrey e da Daniel Mora Máynez, Direttore generale del Campus Aguascaliente, Tec de Monterrey.


Al corso, sono intervenuti, in qualità di docenza: Maria Diaz Alba del Tec de Monterrey, Abraham Sallazar, Claudio Formicola, Francesco Galli, Alessandro Gorla, Vincenzo Granata e Luigi Santibacci.

Il corso ha avuto lo scopo di introdurre gli studenti messicani alla cultura del design italiana, con lezioni, interventi, testimonianze dal mondo del design e dell'industria, come 3M, Centro Ricerche Fiat, Pininfarina, ed una formazione personalizzata, con un tutoraggio continuo sui progetti svolti.



domenica 31 luglio 2011

Peugeot BB1: L'importanza del Design Minimo. Stralci dalla Lezione di Gino Finizio.

Il Design Minimo, come ci insegna Gino Finizio, non è solamente il minimalismo applicato alla progettazione del prodotto, ma soprattutto l'idea minima per la soluzione di grandi problemi.

Lezione Peugeot con Athanassios Tubidis al Politecnico di Milano, Luglio 2011.

Nella metropoli moderna, caotica e assiepata di architetture statiche (gli edifici) e dinamiche (i veicoli) ecco che la soluzione ideale deriva dal minimo. "Il minimo è sostenibile", come dice Finizio nel suo ultimo libro, che sarà in edicola tra pochi mesi.
Difficile, o forse facile, la strada verso l'equilibrio tra architettura e mobilità: passa sicuramente dalla genesi di un'idea semplice ed efficace, in grado di rivoluzionare il mondo.

sabato 28 maggio 2011

Quando i vulcani cantano... incontro con Gino Finizio

E' una tiepida giornata di Maggio, mi reco al portone di Via Montenapoleone a Milano, dove ha sede lo studio di Gino Finizio.
Entro nella guardiola e procedo verso le scale e intanto penso a quante volte, dieci anni fa, ho attraversato questi posti quando facevo la tesi al Politecnico.

Gino Finizio in un'intervista in Messico - Ottobre 2010
Gino mi accoglie nel luminoso atrio, poi ci mettiamo seduti nella sala riunioni, con il lungo tavolo di vetro e le sedie di Cassina.
Iniziamo a parlare: gli chiedo del suo ultimo libro, delle tematiche che lo caratterizzano.
Me ne parla con grande gioia: "Ho scritto un bel libro... lo rileggevo pochi istanti fa, è bello".
Poi mi spiega: "E' la terza volta che Gillo Dorfles scrive la prefazione di un mio testo. Per me lui è un grande. E Gillo mi ha qualificato come colui che sa parlare dei maestri del passato al di fuori degli schemi"

Pubblicazioni:
Gino Finizio - Design&Management - 2002 Skira Editore
Gino Finizio - Architettura&Mobilità - 2006 Skira Editore

L'immediatezza e la spontaneità sono le peculiarità che lo contraddistinguono rispetto a qualsiasi altro personaggio del mondo del design. Ma Gino è anche ponte culturale tra il mondo della creatività e quello dell'impresa (è stato per molti anni dirigente alla 3M) ed ha vissuto i migliori anni del design italiano.

Ed è proprio la storia del design dagli anni '60 ai giorni d'oggi la tematica principale del nuovo libro.
Oltre mille le pagine che raccontano il design italiano visto dall' interno, perché Gino Finizio ha collaborato con moltissimi designer e architetti, tra cui: Carlo ScarpaAchille Castiglioni, Michele De Lucchi, Alessandro MendiniJean NouvelMario Bellini, Isao Hosoe, Antonio Citterio,Toshiyuki KitaRichard Sapper